Super flumina Babylonis

Molte mie traduzioni e ri-traduzioni di poeti sono apparse su Pangea (Rivista avventuriera di cultura e idee). E molte altre ancora verranno pubblicate in futuro. Ciò non toglie che io possa tradurre per me stesso, per il semplice gusto di farlo, per la bellezza che il gesto comporta e, forse, per tener segreto ai più quel guizzo di originalità che nulla concede, pur tutto donando. Ecco quindi allora che inauguro sul mio sito la sezione Traduzioni, proprio con l’inizio di un poema di Benjamin Fundoianu Fondane.


Giorgio Anelli

 

 

Benjamin Fondane

 

L’Esodo 

Super flumina Babylonis

 

Gli dei ordinarono la morte

            di questi uomini per essere oggetto

            di canti per le generazioni a venire.

                                                          Omero

 

                                                                                         ECCO!

 

 

Prefazione in prosa

 

Sto parlando a voi, uomini degli antipodi,

sto parlando da uomo a uomo,

con quel poco che mi rimane dell’uomo,

con l’esile voce che mi resta in gola,

il mio sangue è sulle strade, possa, possa

non gridare vendetta!

L’hallali è dato, gli animali vengono cacciati,

lasciate che vi parli con queste stesse parole

che abbiamo condiviso ‒

è rimasto poco di comprensibile!