Farsi la guerra per amore
AndreaTemporelli scrive la sua testimonianza sull’esperienza di Atelier, pubblicata dal Collettivo Poetipost68
Continua...AndreaTemporelli scrive la sua testimonianza sull’esperienza di Atelier, pubblicata dal Collettivo Poetipost68
Continua...Su Terramadre di Andrea Temporelli
Continua...Forse che essere borderline significhi stare per forza di cose ai margini?
Continua...Sul senso di ogni cosa, che è poi il senso della poesia
Continua...Nel riconoscerci folli di Dio
Continua...Resisto, esisto
Continua...forse
Continua...Io sto qui, immobile, nella stanza-studio. Sperimento, creo, immagino
Continua...La poesia, come la saggistica e la narrativa, ispireranno dialoghi maledetti e ferventi
Continua...Rompere l'esilio...
Continua...«Dentro L'umana ferocia c'è la realtà, c'è il presente, spaventoso e innominabile. Ci porta quella realtà che oggi quasi nessuno mette in scena. Ma la letteratura non è una mensa di santi a cui sedersi e rimpinzarsi la pancia, e L'umana ferocia incarna bene il concetto di letteratura indigesta, non commestibile».
Giorgio Anelli è un poeta che sembra sbalzare fuori da ogni secolo. Nasce a Busto Arsizio, nel 1974.
La sua vita apparentemente con perfidia si colloca di traverso alla scrittura, in realtà per nutrirla. Conosce la contrizione, la vocazione alla solitudine. La disperazione voluttuosa, il male della coercizione, i viaggi cattivi della psiche, forse l’internamento. Quanto basta per rendere Giorgio Anelli un fuoriuscito.
O un poeta idealmente collocabile nel ganglio del maledettismo, in una forma nuova tuttavia, la brutalità del destino da trasformare in una biografia letteraria, potrebbe essere il senso di una vita intera. La vita di questo poeta visionario, delicatissimo, prossimo a crollare su eccelsi bastioni di idealità e purismo.
Per questa ragione Giorgio Anelli è coerentemente Imperdonabile. Le strade impervie della sua vita assumono un valore superiore persino ai suoi stessi versi ed è per una tale ragione che i suoi stessi versi ignorano le obiezioni degli accademici casomai, critica è competenza di cui non mi importa molto in questo spazio.
Ha pubblicato per Ladolfi Editore, non solo liriche, anche prose e prove riuscite di saggistica.
In quali librerie trovare i miei libri o disponibili da scaricare qui sul sito