La nicchia - numero 29 - Una poesia di Robinson Jeffers tradotta da Daniele Gigli
Robinson Jeffers, Cassandra (1948)
La donna pazza con lo sguardo fisso e lunghe dita bianche
arpionate alla pietra del muro,
i capelli stracciati e la bocca che stride: che importa, Cassandra,
se il mondo si beve la tua fonte amara?
La verità agli uomini è odiosa; più dolce è per loro
incontrare una tigre per strada.
Per questo i poeti addolciscono il vero mentendo; ma i venditori
di religioni e i politici
versano dalla botte nuove bugie sulle vecchie, e sono lodati di grande saggezza.
Oh, povera cagna – sii saggia.
No: ancora mugugni in un angolo un torsolo di verità,
a uomini e dèi disgustosa. – Tu ed io, Cassandra.
The mad girl with the staring eyes and long white fingers
Hooked in the stones of the wall,
The storm-wrack hair and the screeching mouth: does it matter, Cassandra,
Whether the people believe
Your bitter fountain? Truly men hate the truth; they’d liefer
Meet a tiger on the road.
Therefore the poets honey their truth with lying; but religion-
Venders and political men
Pour from the barrel, new lies on the old, and are praised for kindly
Wisdom. Poor bitch, be wise.
No: you’ll still mumble in a corner a crust of truth, to men
And gods disgusting. – You and I, Cassandra.
Traduzione di Daniele Gigli