È tornata
Il poeta chiama a raccolta
Tutti i suoi amici.
Da Gallarate a Roma,
Da Borgomanero a Buenos Aires,
Tutti devono sapere
Cosa sta succedendo;
Quale ingiustizia è in atto.
Nuovamente il poeta è messo al bando.
Vogliono tenerlo lontano
Dalla sua amata musa.
È chiaro, vogliono dargli una lezione.
Quando potrà ritornare a Torino?
Lo fanno lavorare di meno,
Lo fanno guadagnare di meno, il bardo.
In questo modo non arriverà
Nemmeno al 20 del mese,
E stavolta c’è un mutuo da pagare.
Ma Cl non avrà il suo scalpo!
Quella stessa comunità che lo bandì nel 2017,
Quella stessa porca comunità
Che dovrebbe proteggerlo,
Nuovamente gli toglie il respiro.
Dall’esilio lui grida:
Dall’Italia all’America Latina
Tutti avvertiranno il puzzo
Della loro faccia latrina!
Pigmei ipocriti incompetenti
Che vi nascondete dietro
Una falsa bandiera,
Il poeta non vi teme,
Sarà più feroce di una fiera.
Rammentate:
Giungeranno da Milano a Gressoney
Per abbattere il vostro finto vessillo,
E la natura, all’improvviso
E di schianto,
Vi annienterà uno ad uno.
Dunque è tornata.
Che cosa?
L’umana ferocia.
E mai avresti immaginato
Che assumesse il volto
Cattolico dell’ottusa menzogna.
Giorgio Anelli